Cosa, dove, perché e come vanno i musulmani durante l’Hajj?

Perché quei milioni di persone si riuniscono ogni anno alla Mecca in Arabia Saudita in quel periodo dell'anno?

Perché quei milioni di persone si riuniscono ogni anno alla Mecca in Arabia Saudita in quel periodo dell’anno? Come si svolge il pellegrinaggio nell’Islam? E perché è così importante per i musulmani?

In questo articolo, facciamo luce su queste domande comuni e altro ancora.

L’Hajj in poche parole

Hajj in arabo significa pellegrinaggio. Si tratta di un viaggio che trasforma la vita verso la città santa “La Mecca” nel mese di “Dhul-Hijjah” (il 12esimo mese del calendario islamico), in cui più di due milioni di musulmani compiono specifici rituali dell’Hajj secondo il Corano e la Sunnah. Simile ad altre forme di religione, l’Hajj coinvolge l’anima, la mente e il corpo nell’adorazione di Allah.

Data la sua importanza, è considerato il quinto pilastro dell’Islam. Ogni musulmano, maschio o femmina, è quindi tenuto a compiere l’Hajj, se ha i mezzi finanziari e fisici per farlo almeno una volta nella vita. L’Hajj consiste nel lasciarsi alle spalle le preoccupazioni e gli orpelli di questo mondo per avvicinarsi ad Allah in un ambiente unico in cui si esercitano gli alti principi, i valori e gli obiettivi dell’Islam.

Cosa fanno i musulmani durante un hajj?

L’hajj consiste in molti passaggi con molti dettagli. Tuttavia, nel contesto di questo articolo, esamineremo rapidamente alcuni dei passaggi principali:

1- Circumnavigazione della Kaaba “Tawaf”

Tawaf è uno dei riti principali del pellegrinaggio e si riferisce al camminare in cerchio intorno alla Kaaba con un movimento in senso antiorario. Un Tawaf è costituito da sette circuiti completi, ognuno dei quali inizia e termina presso la pietra nera, che si trova all’interno della Kaaba.

Ha un messaggio profondo: i musulmani dovrebbero agire in modo coerente con la bella sinfonia dell’obbedienza, proprio come gli elettroni ruotano attorno al nucleo e il sole gira intorno alla terra in totale resa ai comandi del Creatore.

Leggi: I musulmani adorano la Kabba e la Pietra Nera?

2- Colline di Safa e Marwa.

Dopo aver eseguito il Tawaf, il pellegrino eseguirà quello che è noto come Sa’i (camminare e correre tra le due colline di Safa e Marwa). Inizia il Sa’i sulla collina di Safa e cammina verso la collina di Marwa. In questo modo si completa un giro.

Il pellegrino tornerà poi a Safa per completare il secondo giro fino al settimo giro. Si tratta di un importante rituale in memoria della moglie del Profeta Ibrahim, Hajar, e della sua lotta nel deserto alla ricerca dell’acqua per suo figlio, il Profeta Isma’il. Sa’i simboleggia la lotta continua che incontriamo nel corso della nostra vita, come ha sperimentato lei stessa Hajar.

3- In piedi sul Monte di “Arafat”

Il rituale più importante dell’Hajj è il “Giorno della Piedi”, quando i musulmani si riuniscono nella Piana di Arafat e recitano preghiere da mezzogiorno al tramonto. La cerimonia ha lo scopo di concedere ai musulmani l’assoluzione dai loro peccati, e se il rituale viene saltato un pellegrino non riesce a completare l’Hajj.

In tutto il mondo, si raccomanda ai musulmani, che non hanno partecipato all’hajj, di digiunare in questo giorno. Il Monte di Arafat fu il luogo in cui l’amato Profeta Muhammad (SAW) pronunciò il sermone finale.

4- Rami (Lapidazione del diavolo)

I pellegrini compiono l’atto di Rami prendendo a sassate la Jamraat al-Aqabah. Sette pietre vengono lanciate contro la struttura della colonna. La lapidazione di Jamrat viene eseguita in memoria dell’atto del Profeta Ibrahim (AS) quando il diavolo cercò di scoraggiarlo dal seguire il comando di Allah (SWT). In risposta, il Profeta Ibrahim (AS) lanciò dei piccoli sassolini per far andare via il diavolo.

5- Nahr

Dopo il completamento di Rami, il 12 Dhul-Hijjah, si consiglia ai pellegrini musulmani di compiere il sacrificio di un animale; Può essere un cammello o un agnello. La carne dell’animale sacrificato deve essere distribuita ai bisognosi.

Leggere:

6- Halq e Taqsir

Halq significa radersi la testa, mentre Taqsir significa accorciare o tagliare i capelli. Dopo aver compiuto il sacro sacrificio, si consiglia ai pellegrini di farsi rasare completamente la testa o tagliarla. Sebbene sia vietato radersi la testa, si consiglia alle donne di tagliarsi una ciocca o una ciocca di capelli. L’atto di Halq e Taqsir simboleggia la completa devozione di un musulmano ad Allah (SWT) e il distacco dalle apparenze mondane.

Leggi: Come eseguire l’Hajj?

Perché i musulmani fanno l’Hajj?

I musulmani vanno all’Hajj perché semplicemente è un ordine di Dio, come da Capitolo 2:

وَأَتِمُّوا۟ ٱلْحَجَّ وَٱلْعُمْرَةَ لِلَّهِ 

“Completa il pellegrinaggio (Hajj) e il pellegrinaggio minore (Umrah) per Allah…”

[Corano 2:196]

E secondo il Capitolo 3:

إِنَّ أَوَّلَ بَيْتٍۢ وُضِعَ لِلنَّاسِ لَلَّذِى بِبَكَّةَ مُبَارَكًۭا وَهُدًۭى لِّلْعَـٰلَمِينَ فِيهِ ءَايَـٰتٌۢ بَيِّنَـٰتٌۭ مَّقَامُ إِبْرَٰهِيمَ ۖ وَمَن دَخَلَهُۥ كَانَ ءَامِنًۭا ۗ وَلِلَّهِ عَلَى ٱلنَّاسِ حِجُّ ٱلْبَيْتِ مَنِ ٱسْتَطَاعَ إِلَيْهِ سَبِيلًۭا ۚ وَمَن كَفَرَ فَإِنَّ ٱللَّهَ غَنِىٌّ عَنِ ٱلْعَـٰلَمِينَ 

“Sicuramente la prima Casa di culto istituita per l’umanità è quella di Bakkah, un santuario benedetto e una guida per tutti. In essa ci sono chiari segni e il luogo di Abraamo. Chiunque vi entri deve essere al sicuro. Il pellegrinaggio a questa Casa è un obbligo di Allah per chiunque sia in grado tra la gente. E chi non crede, Allah non ha bisogno di nulla della Sua creazione.

[Corano 3:96-97]

Inoltre, ci sono molti benefici per il viaggio dell’Hajj a livello individuale e comunitario. L’Hajj è un’occasione unica per il rinnovamento della fede e il pentimento a Dio, durante il quale il musulmano si allena alle buone maniere come la pazienza, il sacrificio, la generosità e la puntualità.

Inoltre, si sforza di stare lontano dai peccati, trascorrendo lunghe giornate in azioni rette come lodare Dio, pregare, studiare il Corano, digiunare e fare altri riti hajj. Egli si purifica da tratti malvagi come l’egoismo e l’avidità facendo sacrifici e distribuendo la loro carne tra i poveri alla fine dell’hajj.

In questo incontro multinazionale, i musulmani di varie nazioni interagiscono e si conoscono. Ricordano a se stessi che Dio li considera allo stesso modo e che l’unico criterio di differenziazione tra gli esseri umani è la pietà.

يَـٰٓأَيُّهَا ٱلنَّاسُ إِنَّا خَلَقْنَـٰكُم مِّن ذَكَرٍۢ وَأُنثَىٰ وَجَعَلْنَـٰكُمْ شُعُوبًۭا وَقَبَآئِلَ لِتَعَارَفُوٓا۟ ۚ إِنَّ أَكْرَمَكُمْ عِندَ ٱللَّهِ أَتْقَىٰكُمْ ۚ إِنَّ ٱللَّهَ عَلِيمٌ خَبِيرٌۭ

“O umanità! In verità vi abbiamo creati da maschio e femmina e vi abbiamo costituiti in popoli e tribù, perché vi conosciate. Il più nobile di voi agli occhi di Allah è il più giusto tra voi. Allah è onnisciente, onnisciente.” 

[Corano 49:13]

È interessante notare che i musulmani possono commerciare durante questo viaggio, il che dimostra come l’Islam fornisca un bellissimo equilibrio tra i nostri bisogni spirituali e materialistici. (Puoi esplorare le ricompense e i benefici dell’hajj in dettaglio in questo articolo

Come si preparano i musulmani per l’hajj?

Nel complesso, un approccio equilibrato e un atteggiamento positivo saranno i migliori amici dei musulmani durante questo viaggio. Gli ingredienti di un Hajj di successo sono la preparazione prima del viaggio, la pazienza extra durante il viaggio e lo sforzo sincero per migliorare se stessi dopo il viaggio.

Tenendo a mente i seguenti passi, dovrebbero ricordarsi di chiedere continuamente ad Allah di aiutarli nel viaggio. Solo Lui può rendere facile ciò che è difficile e senza il Suo aiuto siamo perduti.

1- Preparazione fisica:

  1. Raccogliere le provviste necessarie per non dimenticare nulla.
  2. Scrivere alcune suppliche da memorizzare o ripetere frequentemente. Inoltre, possono scrivere alcuni appunti o riflessioni che aiuteranno a preservare l’esperienza.

2- Preparazione spirituale e mentale

  1. Leggere in anticipo note e articoli sui riti dell’Hajj per entrare nel giusto stato d’animo spirituale.
  2. Sapere cosa aspettarsi e definire le aspettative
  3. Valutare se stessi prima di partire per l’Hajj. Come ha detto un esperto Hajji: “Guarda le tue debolezze e i tuoi difetti personali. Pentitevi di tutti i peccati che state commettendo e di tutte le debolezze che avete. Non andate all’Hajj con l’intenzione di continuare con qualsiasi peccato conosciuto al vostro ritorno. La tua intenzione deve essere quella di interromperlo e combatterlo”.

Leggi: Quali sono i pilastri dell’Hajj?

Come si vestono i musulmani per l’hajj?

Il primo rito dell’hajj è indossare l’ihram. L’ihram è un indumento bianco senza cuciture composto da due pezzi di stoffa o spugna; Uno copre il corpo dalla vita in giù oltre le ginocchia e l’altro è gettato sopra la spalla. Questo abito era indossato sia da Abramo che da Maometto. Le donne si vestono come fanno di solito. Le teste degli uomini devono essere scoperte; Sia gli uomini che le donne possono usare un ombrello.

L’ihram è un simbolo di purezza e semplicità. Indica anche l’uguaglianza di tutte le persone agli occhi di Allah. Quando il pellegrino indossa la sua veste bianca, entra in uno stato di purezza che proibisce di litigare, di commettere violenza contro l’uomo o l’animale e di avere relazioni coniugali.

Una volta indossati gli abiti dell’Hajj, il pellegrino non può radersi, tagliarsi le unghie o indossare alcun profumo, e manterrà il suo indumento non seminato fino a quando non avrà completato il pellegrinaggio. Per saperne di più su Ihram, fai riferimento a questo articolo su Ihram.

La storia dell’Hajj

Mentre l’Hajj è qualcosa che è stato insegnato ai musulmani dal Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui), la sua origine risale in realtà agli insegnamenti di un altro degli amati profeti dell’Islam, Ibrahim (AS) (che significa su di lui sia la pace), migliaia di anni prima.

L’Hajj, che i musulmani compiono ancora oggi, fu eseguito per la prima volta dal Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) nell’anno 628 d.C. durante il mese di Dhul-Hijjah. Tuttavia, Dhul-Hijjah era anche un mese sacro per gli arabi pagani nell’Arabia pre-islamica.

Durante questo mese, i combattimenti furono proibiti agli arabi, che si recarono anche in pellegrinaggio alla Kaaba, la struttura cubica della Sacra Moschea (Masjid al-Haram), che all’epoca veniva utilizzata per ospitare gli idoli pagani degli arabi.

Oggi è conosciuta dai musulmani come Baitullah, o “la casa di Dio”. Svolge un ruolo importante nei riti dell’Hajj, ma in definitiva è una moschea e non qualcosa che i musulmani adorano. In effetti, la Kaaba è stata costruita da Ibrahim (AS), o Profeta Abramo, migliaia di anni prima per ordine di Allah (SWT) – è a causa di Ibrahim (AS) che i musulmani compiono l’Hajj. Per ulteriori informazioni su Kaaba, consulta questo articolo:xxx)

Conclusione

Ogni anno milioni di musulmani da tutto il mondo si riversano alla Mecca per il viaggio spirituale dell’Hajj, dove si incontra Allah nel contesto di incontri ineguagliabili, diversi e multiculturali. E’ un grande favore che Allah (gloria a Lui) ha concesso ai Suoi servi affinché possano avvicinarsi a Lui e ottenere il perdono dei loro peccati. Il Profeta Muhammad (S) indicò:

: قَالَ رَسُولُ اللَّهِ صَلَّى اللَّهُ عَلَيْهِ وَسلم: «مِنْ حَجَّ فَلَمْ يَرْفُثْ وَلَمْ يَفْسُقْ رَجَعَ كَيَوْمِ وَلَدَتْهُ أمه

“Se qualcuno compie il pellegrinaggio per amore di Dio senza parlare immodestamente o agire malvagiamente, tornerà [libero dal peccato] come il giorno in cui sua madre lo partorì”.

[Hadith].

Ora è facile vedere che per due o tre mesi, dal momento della decisione e della preparazione per l’Hajj al momento del ritorno a casa, si ha un impatto enorme sui cuori e sulle menti dei pellegrini. Questo processo comporta il sacrificio di tempo, il sacrificio di denaro, il sacrificio di comodità e il sacrificio di molti desideri e piaceri fisici, e tutto questo semplicemente per amore di Allah, senza alcun motivo mondano o egoistico.

Insieme a una vita di pietà e virtuosità, il ricordo costante di Allah e il desiderio e l’amore per Lui nel pellegrino lasciano un segno nel suo cuore, che dura per anni. Il pellegrino testimonia ad ogni passo le impronte lasciate da coloro che hanno sacrificato tutto ciò che hanno in sottomissione e obbedienza ad Allah.

Hanno combattuto contro il mondo intero, hanno sofferto privazioni e torture, sono stati condannati all’esilio, ma alla fine hanno reso suprema la parola di Allah e hanno sottomesso i falsi poteri che volevano che l’uomo si sottomettesse a entità diverse da Allah.

Altre Lingue:

Englishрусский – Português – Español – Français

Share

About Alaa M. Abdou

Alaa Abdou is an R&D engineer and student of comparative religion. Alaa has spent years working as an R&D engineer for multinational companies to develop products that make our lives better. In addition to his engineering expertise, he is deeply involved in comparative religion studies and Quran teaching. He received Ijazah in Qirat Hafs and has studied Tafseer and theology under qualified scholars. He has continuously contributed to dawaa activities in Ahlan Organization, which operates from Egypt. Alaa holds a BSc in materials science from the German University in Cairo (GUC) and an MSc from Arizona State University (ASU) in the United States, and he is fluent in Arabic and English, with intermediate proficiency in German. Alaa Abdou loves history, football, traveling, books, and fundraising for charities.

Leave a Comment